mercoledì 9 novembre 2016

Natalie Nougayerède

Il tema dell'immigrazione ha definito la retorica politica in Europa, e probabilmente continuerà a farlo. Da un lato ci sono gli internazionalisti progressisti legati ai principi fondamentali d'accoglienza o al sogno di un mondo senza frontiere. Dall'altro ci sono i costruttori di muri xenofobi che vedono l'immigrazione come una moderna versione delle invasioni barbariche, una minaccia per la cultura e la civiltà. Sfortunatamente sono questi ultimi a prevalere oggi.

Questo è un frammento dell'articolo comparso sull'Internazionale del 4 Novembre 2016 a firma della giornalista Natalie Nougayerède, già corrispondente di Libéation e della BBC e direttrice di Le Monde.
I dati riportati nell'articolo sono:
  • 3.800 persone morte nel Mediterraneo dall'inizio di quest'anno ad oggi
  •  1,3 milioni di persone arivate in Europa lo scorso anno
  •  800.000 accolte solo dalla Germania
  • anno 2014: primo anno in cui l'Europa ha superato gli USA come destinazione dei migranti, arrivati 1,9 milioni su una popolazione di 508 milioni di abitanti, mentre un milione ha raggiunto gli USA su una popolazione di 319 milioni di persone