lunedì 13 febbraio 2023

Piacenza e i suoi segreti

 

Si chiama così il tour guidato che Arte e Musei organizza a Piacenza e al quale abbiamo partecipato il 12 Febbraio 2023. Tra l'altro abbiamo scoperto la Basilica di San Savino che è molto bella.

L'appuntamento è in Piazza Duomo. Il Duomo è dedicato all'Assunta e Santa Giustina, infatti all'interno ci sono le reliquie di Santa Giustina. Il Duomo di Piacenza è stato eretto nel 1122. Nel 1117 c'è stato un terremoto e la chiesa preesistente era crollata. Il Papa, Paolo III Farnese ha iniziato i lavori e  abbellito piazza. I nobili del tempo erano avversi ai Farnese, infatti attuano una congiura uccidono Pierluigi Farnese accoltellandolo e buttandolo da una finestra Probabilmente c'era uno scontro di potere per il controllo della ricchezze di Piacenza, ricchezze che erano in gran parte dovute alla posizione di Piacenza come snodo tra il centro e il nord dell'Italia (come ora).
Il Duomo è un'espressione dell'arte romanica e sono occorsi 100 anni per terminarne la costruzione. Il Campanile è stato fatto in un secondo momento (si nota) e presenta in alto, una gabbia di ferro, messa lì da Ludovico Sforza per imprigionarvi coloro che commettevano reati gravi. In alto sul campanile c'è il famoso Angil dal Dom (angelo del Duomo). Non ci sono scritte sulla facciata del Duomo, come sempre avviene nell'arte medievale, perché a quel tempo nessuno sapeva leggere. Ci sono però diversi elementi decorativi che chiunque poteva capire. La porta a sinistra è la  Porta del paradiso così chiamata perché da lì uscivano le salme dei defunti dopo la messa.  In alto, sopra la porta di sinistra è rappresentata l'annunciazione, cioè nascita di Gesù. Al centro della decorazione della porta sono rappresentati i segni zodiacali ad arco. Al centro dell'arco è rappresentata la mano di Dio che tutto dispone. Nella porta di dx ci sono scene della vita di Gesù.
L'interno del Duomo di Piacenza è caratterizzato da Pilastri possenti e c'è una sovrapposizione stilistica romanico - gotico dovuta al lungo tempo necessario per terminare l'opera. Su ogni colonna ci sono le Formelle dei Paratici, che costituiscono la firma delle corporazioni che hanno contribuito a finanziare la costruzione.C'è la formella dei
i calzolai, dei venditori di stoffe, dei pellegrini ed anche quella della Via Francigena, la strada che dal regno dei Franchi e arriva fino a Roma e poi in Terrasanta. C'è anche una formella, su uno dei pilastri a destra, nel mezzo della chiesa che simboleggia il senso di accoglienza, infatti vi è rappresentato un uomo anziano che cura una ragazza dai tratti asiatici. Sono rimasti solo alcuni affreschi, molti sono stati fatti sparire nelle ristrutturazioni, esiste un Affresco del 2200 che rappresenta San Cristoforo, San Giorgio e Sant'Antonino. Sant'Antonino (patrono di Piacenza) figlio di cristiani, proveniva dall'Egitto e fu martirizzato a Travo. Il Duomo è stato adattato per aderire alle nuove tematiche scaturite dal Concilio di Trento (la risposta della chiesa cattolica ai movimenti protestanti) è infatti c'è una presenza ed una esaltazione dell'Assunta, in alto ci sono affreschi del Guercino che non abbiamo potuto visitare. La Cripta è un ambiente ambiente antico, risale nono secolo. E' caratterizzata da 108 colonnine, c'è come un bosco di colonnine, tutte con capitelli istoriati e vi sono conservate le famose reliquie di Santa Giustina. Le cattedrali al tempo dovevano contenere le reliquie per costituire un richiamo per i pellegrini e i visitatori, infatti esisteva un vero e proprio commercio di reliquie.

La Basilica di San Savino. La prima chiesa di San Savino fu distrutta dai Barbari e venne successivamente ricostruita nel luogo attuale nel Giardino Merluzzo. La facciata della chiesa di San Savino è del '700, non c'entra con l'interno che è romanico puro. Nel 1107 ci sono testimonianze storiche che confermano che la chiesa esisteva già. La chiesa è dedicata a San Savino II che era il Vescovo di Piacenza. A quei tempi il luogo era una zona zona paludosa.   All'interno della chiesa troviamo mosaici  con segni zodiacali, associati alle attività dei contadini. La chiesa, come già detto, è un gioiellino di arte romanica, vi si trovano i capitelli istoriati del 12° secolo con anche elementi celtici. Pavimento è stato rifatto, è della fine 800 ed è stato fatto ad onde con i pesci che sono un simbolo di cristo ma anche elementi di alchimia, il pesce è anche il simbolo della pietra filosofale e richiama il motivo del pavimento della cripta. Il crocifisso è del 12 secolo. Il Significato del mosaico è la tematica del tutto scorre e nessuno, se non il Re, ne ha il controllo. Ai lati sono rappresentate le virtù cardinali, giustizia. La Saggezza è rappresentata come una partita a scacchi, la forza con un combattimento. In questo luogo c'è contaminazione con la cultura dei nordici (barbari) che non sono stati solo invasori ma hanno portato anche il loro stile e la loro cultura.
Nella Cripta troviamo un mosaico a pavimento che rappresenta i 12 mesi e i segni zodiacali associati alle attività dei contadini. Ad esempio nel riquadro del mese di aprile c'è un ariete e un contadino che controlla la crescita delle piante. Il mese di luglio è rappresentato con il cancro e contadino che miete ecc. Il motivo del pavimento è ad onde tra le quali fluttuano alcune sirene che rappresentano il peccato. Su internet si può vedere il mosaico ricostruito.

Due date importanti per la città di Piacenza sono il 1095,  quando partì la  crociata dalla Chiesa di Santa Maria di Campagna e il 1183 quanto l'Imperatore Federico Barbarossa prese accordi per concedere l'autonomia ai Comuni, infatti Piacenza è successivamente nominata primogenita, all'epoca del nascente regno d'Italia, le dogane sono abolite.

Ci spostiamo a Palazzo Landi (ora sede del Tribunale). La famiglia Landi era una famiglia potente di Piacenza composta da Agostino Landi, sua moglie Giulia e dai figli. Il portale del palazzo è molto bello, non c'è lo stemma della famiglia Landi, è stato tolto perché Agostino ha preso parte alla congiura per assassinare Pierluigi Farnese. Il matrimonio tra Agostino Landi e Giulia è un matrimonio di interesse ma nonostante questo è stato un matrimonio anche d'amore tanto che i due hanno 7 figli. Pare che Landi fosse spietato con i propri nemici ma molto tenero con Giulia. Giulia muore a 30 anni. Una leggenda dice che il fantasma di Giulia ha infestato il palazzo Landi. Nel 1555 Agostino viene ucciso da un Farnese per vendetta. I diari di Agostino sono conservati a Roma.  Da segnalare, sulla facciata del palazzo a destra, un fregio in terracotta con elementi classici.

Piazza Grande, ora Piazza Cavalli. Piazza grande, in seguito alla posa delle due statue equestri, fatte dallo scultore Francesco Mochi nel 1600 e commissionate da Ranuccio Farnese,   si chiamerò Piazza Cavalli.  Le due statue equestri barocche rappresentano appunto: Alessandro Farnese, condottiero e Ranuccio Farnese che vuole esprimere il buon governo. La statua di Ranuccio è più più statica, l'altra più innovativa. Ranuccio quando fa costruire le statue non gode di buona fama, inoltre era epilettico e schizofrenico. L'amante di Ranuccio,  Claudia Colla di 15 anni, viene incoraggiata dalla madre a proseguire nel rapporto con Ranuccio per questioni di ambizione. Nascono due figli da questa unione. Ranuccio però sposa un'altra donna per interesse, e con questa non riesce ad avere figli, per questo sospetta  Claudia di stregoneria. Entrambe le donne vengono inquisite e confessano, ovviamente sotto tortura,  atti di stregoneria. Verranno messe al rogo per questo. Interessante nella pavimentazione della Piazza un segno che, secondo alcuni, traccerebbe il passaggio del 45° parallelo. In realtà sembra che l'incisione serva a tenere sempre in asse l'ago della meridiana che si trova di fronte, sulla facciata del Palazzo del Governatore (ora sede della Camera di Commercio) e voluta da colui che l'ha creata: l'astronomo Gianfrancesco Barattieri

Il Palazzo Gotico. Nel 1280 Alberto Scoto o Scotti, signore di Piacenza, fa costruire il Gotico. Il Gotico, che è stato palazzo comunale, presenta arcate a sesto acuto nello stile gotico e in alto una merlata Ghibellina (lo Scoto era infatti un Ghibellino). Interessante la piccola statua della Madonna, incorporata nella facciata, chiamata dai piacentini in dialetto la Madonna dal bigul (la Madonna del bigolo). L'evidente riferimento all'organo sessuale maschile è dovuto alla provenienza della statua che era in una costruzione, in seguito demolita, che ospitava una casa di tolleranza. Dopo la demolizione del postribolo, la statua è stata conservata e inserita nella facciata del Palazzo Gotico. Interessante notare che la facciata del Gotico non è in Piazza Cavalli ma a sinistra dov'è il rosone.
Nel 1300 avvenne una pestilenza e i lavori di costruzione del palazzo palazzo non furono terminati. Di fronte al Gotico c'è il Palazzo del Governatore, che sulla facciata mostra statue di divinità classiche, e una meridiana.
Il Palazzo dei Mercanti, attualmente la sede centrale del Comune di Piacenza,  è stato sede delle corporazioni. Nel 2013 una leggenda parla di una presenza inquietante nel Palazzo dei Mercanti: un uomo con un lungo cappotto, attribuita dalle credenze popolari ad un parlamentare dell'unità d'Italia. Addirittura pare sino stati fatti intervenire degli indagatori dell'occulto (una sorta di Ghostbuster) che però non hanno trovato nulla.

Il Palazzo delle Poste, davanti al quale terminiamo il nostro tour, è stato costruito nel 1910 ed evoca il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Anche qui, la facciata è tutta ricoperta da tantissime bugne o decorazioni piramidali. Interessante notare un ramarro, scolpito sopra ad una bugna più o meno vicino all'entrata e l'ape, sempre su una bugna, in alto, sotto al cornicione, tutto a sinistra alla fine del palazzo. I piacentini sono avvezzi a toccare il ramarro perché pare sia di buon auspicio.